TAROCCHI, SIBILLE E SENSITIVO, INTERPRETAZIONE SOGNI, LEGGERE I FONDI DI CAFFE'

È un giovane uomo dal fascino enigmatico, con un’aura antica che contrasta con la sua età. Avrà poco più di trent’anni, ma il suo sguardo ha la profondità di chi ha vissuto molte vite interiori. Si muove con calma, come se ogni gesto fosse parte di un rituale. È maestro sia dei Tarocchi che delle Sibille, strumenti che maneggia con rispetto e destrezza. Le Sibille – rapide, dirette, a volte spietate – sono per lui la voce concreta del destino, mentre i Tarocchi gli parlano in simboli profondi, archetipici, come un linguaggio sacro che lui solo comprende appieno. Alterna i due mazzi a seconda delle domande: le Sibille per ciò che accade nel quotidiano, i Tarocchi per ciò che accade nell’anima. Durante le letture, crea un’atmosfera quasi teatrale: accende incenso alla mirra, dispone le carte su un panno ricamato con simboli esoterici, e invita chi ha davanti a respirare profondamente. Non legge il futuro come fosse già scritto, ma lo interpreta come una mappa in continua evoluzione. Le sue parole sono misurate, intense, a volte poetiche. Ogni consulto è per lui un incontro sacro, un varco tra mondi visibili e invisibili.

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